850 anni dall'assedio della città di Ancona

Una serie di iniziative culturali e storiche per ricordare una delle prove più terribili affrontate dalla popolazione anconetana: l'assedio della città nel 1173 ad opera di Cristiano di Magonza, cancelliere di Federico Barbarossa.

Dopo alcune settimane di assedio, gli imperiali inviarono un'ambasciata in città chiedendo la resa, il riconoscimento del potere imperiale e la consegna del console dell'Impero Bizantino; in cambio promettevano di risparmiare la vita ai cittadini.

Gli anconitani rifiutarono invece l'offerta e anzi riuscirono ad inviare degli emissari che, passando tra le file nemiche, si recarono a chiedere soccorso nelle città amiche della Romagna e dell'Emilia. (Fonte bibliografica: "Liber de obsidione Ancone" di Buoncompagno da Signa (n. 1170 - m. 1250)

Le iniziative saranno proposte durante tutto il 2023 a partire dalla primavera, per mantenere viva la memoria di questo episodio che nella sua più grande tragicità ha messo in luce il coraggio della popolazione di Ancona che non ha ceduto ed ha scacciato l'invasore. Rievocazione storica dell'assedio, concerto di musica e danza antica, incontri con gli storici e visite guidate animate, da rievocatori storici, in Pinacoteca per ammirare l'opera ottocentesca di Francesco Podesti da cui questa serie di iniziative prende il nome.

Il pittore anconetano scelse di rappresentare un episodio ispirato all'eroica resistenza della città all'assedio del 1173. L'opera gli varrà grande fama e l'iscrizione tra il patriziato cittadino, e ancor oggi è considerata uno dei suoi capolavori. Nel grande quadro si fonde il gusto neoclassico con la forza e la sensibilità del romanticismo storico; il quadro infatti esalta le virtù del coraggio civico e dell'amore per la libertà.

Il progetto vuole portare a memoria questi valori, cercando di avvicinare tutti, non solo gli studiosi o gli appassionati, ma anche e soprattutto le nuove generazioni, utilizzando strumenti e modalità che possano arrivare ad un target il più ampio possibile, sia a livello regionale che nazionale. Il format utilizzato ha un carattere di tipo esperienziale e permetterà quindi un maggiore impatto emotivo da parte del visitatore, permettendo una efficace ricaduta turistica sul territorio.

La valorizzazione del patrimonio artistico della città è al centro dell'idea progettuale: il titolo richiama un capolavoro pittorico di un artista locale che il pubblico sarà portato a scoprire attraverso una delle iniziative messe a programma. La messa in scena di un importante e simbolico evento cittadino, mai fin ora rievocato, ha un'importanza vitale per la valorizzazione storica della città; utilizzando tutte le arti, dalla musica alla danza, dalla letteratura al teatro e creando una sinergia con associazioni di rievocazione storica che operano da anni nel settore, verrà realizzata una valorizzazione culturale di tutto il territorio cittadino e regionale con un grande richiamo di pubblico.

PROGRAMMA da definire dopo le elezioni comunali

 Rievocazione storica“21 maggio 1173: l'assedio di Ancona”

Rievocazione storica con villaggio medievale e ricostruzione della vita quotidiana dell'epoca; realizzazione di laboratori didattici, dimostrazioni delle arti e mestieri (cartaio, candeliere, armaiolo ecc.) e del cibo medievale.

In due momenti della giornata, messa in scena dell'assedio con teatralizzazioni itineranti della storia e degli eroi cittadini (Giovanni da Chio,  Stamira,  Aldruda Frangipane).

 CENTRO STORICO ANCONA “Ancona: la sua storia in un dipinto”

Un percorso cittadino sulle tracce di Francesco Podesti, il talentuoso pittore anconetano del XIX° secolo. Lungo il percorso i partecipanti scopriranno i personaggi, il racconto rappresentato e le motivazioni che hanno spinto l'artista a realizzare l'opera. Un grandioso dipinto che rappresenta l'Assedio di Ancona del 1173 che il pubblico potrà ammirare al termine del tragitto nel suo nuovo allestimento in Pinacoteca, nella nuova sezione tutta dedicata al pittore anconetano.

 TEATRO SPERIMENTALE “ Poesia,musica e danza nel XII° secolo”

Poesia, musica e danza si intrecceranno alle vicende anconetane dell'Assedio e condurranno lo spettatore in un avvincente viaggio nel Medioevo marchigiano.