Il cav. ten. Sandro Santilli, nato ad Osimo (AN) il 22 febbraio 1945 ed ha militato per 5 stagioni (1969, 1970, 1971, 1972 e 1973).

Quella dei G-91 è ricordata come un epoca "sfrenata", una pagina di storia irripetibile dove le audaci figure acrobatiche si inframmezzavano con straordinari passaggi a bassa quota, il più spettacolare dei quali quello dell'incrocio a quota "0", al termine della celebre figura della "bomba".

Santilli era uno dei piloti più esperti della formazione acrobatica ed era stato inserito anche nella squadra del 1974 in qualità di gregario destro. 

Codroipo (UD), giovedì 14 marzo 1974. Era una splendida giornata di sole e la P.A.N. doveva effettuare tre sedute di allenamento programmate per le ore 10.00 15.00 e 19.00, per poi concludere la giornata con la classica cena di gruppo.

Alle ore 15.15 ha inizio il secondo volo con la classica formazione a nove: 1 Gallus (leader), 2 Gaddoni, 3 Montanari, 4 Palanca, 5 Boscolo; 6 Bonollo, 7 Poffe, 8 Senesi e 9 Santilli.

Mentre la pattuglia, era in perfetta formazione “diamante”, il leder ordina la trasformazione a “dardo”. Il velivolo n. 7 ai comandi di Poffe, tocca con l’ala la coda del velivolo n. 8 di Santilli con conseguenze disastrose per i due piloti. 

I due velivoli, ormai fuori controllo, dalla quota di circa 1.500 metri piombano nella campagna di Beano, una piccola località posta tra Codroipo e Udine.  

Mentre il G.91 esplode in aria, Santilli con una mossa disperata ma tardiva aziona il dispositivo per l’espulsione del seggiolino, ma ormai non c’era più tempo per salvarsi in quanto il terreno è troppo vicino.

I soccorritori trovano il corpo esamine del pilota osimano a qualche decina di metri dai rottami del suo aereo, con il paracadute semiaperto che gli si era disteso sul corpo come un pietoso bianco sudario.

Sandro Santilli con oltre 2.000 ore di volo aveva 29 anni, mentre il collega Ivano Poffe di Bosco Chiesanova (VR), giunto da pochi mesi in reparto e alla sua prima stagione nelle Frecce Tricolori ne aveva 28. Entrambi i piloti erano celibi.

Il 23 aprile 1992 a Montecassiano (MC), in memoria dell'osimano Sandro Santilli, viene intitolato il Club n. 18 delle Frecce Tricolori

Alcune delle immagini scattate dal Socio Paolo Pesaresi e proiettate durante la conferenza.